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Tecniche di prevenzione per le cadute dei soggetti anziani

Tecniche di prevenzione per le cadute dei soggetti anziani
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  • Indirizzo: - roma
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E’ stato il tema del primo workshop organizzato da Asc all’interno del progetto  ‘Sport e movimento per i migliori anni della nostra vita’ che ha avuto luogo sabato 13 giugno presso la A.S.D.  Prestige Training di Roma rivolto agli istruttori già qualificati in diverse discipline del fitness.

Secondo uno studio condotto nel 2002 da Passi d’Argento (il sistema di sorveglianza della popolazione italiana con più di 64 anni di età) gli anziani che cadono nell’arco di un anno rappresentano quasi il 30% della popolazione della terza età. Tra le cause primarie si possono annoverare la perdita di forza muscolare e i problemi di deambulazione ed equilibrio, che invece conservano i soggetti oltre i 64 anni di età che svolgono regolare attività fisica.

Appare evidente che per poter arginare il fenomeno uno degli strumenti più efficaci sia la prevenzione e la pratica dell’esercizio fisico. Nel workshop tenuto dai docenti dell’ ASCAcademy, gli istruttori intervenuti hanno ricevuto una formazione finalizzata e basata su un approccio integrato di ginnastiche adattate con elementi di propedeutica alle arti marziali, di Yoga e Yamuna Body Rolling (YBR).

“Le arti marziali – spiega il dottor Visconti – basandosi su raffinate tecniche di proiezioni e sbilanciamenti consentono, una volta acquisite, sia di assorbire le cadute e sia di sapersi rialzare nel modo più corretto. Lo Yoga e lo YBR consistono invece in una serie di esercizi che si svolgono in carico e al suolo o con appositi palloni al fine di produrre un allungamento muscolare profondo che può aiutare tutti, sportivi e sedentari di ogni età, a muoversi meglio e a ridurre i dolori. Con queste procedure finalizzate e svolte regolarmente si contribuisce al recupero del controllo motorio e al miglioramento del tono muscolare. L’intento è quello di tracciare un nuovo schema motorio “paracadute”, avviando una sorta di dialogo tra centro e periferia, tra cervello e muscoli, col fine di rendere il gesto automatico e l’anziano più abile nel metterlo in atto.”

Sono previsti altri appuntamenti con il progetto ‘Sport e movimento i migliori anni della nostra vita’ che si concluderà a settembre con le Olimpiadi della terza età.