Da tempo invocata, è finalmente arrivata la proroga dello spesometro, dopo le difficoltà rappresentate dagli operatori nell’effettuare la comunicazione delle operazioni Iva e quella integrativa all’Archivio dei rapporti finanziari. Una proroga consentita fino al 31 gennaio 2014.
L’adempimento che ci riguarda è quello relativo alla comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva.
Gli ultimi chiarimenti diramati dall’ADE, sui soggetti obbligati alla compilazione del modello di comunicazione polivalente, sembrano comunque chiarire che:
– anche gli enti senza scopo di lucro (ASD SSD), qualora esercitino attività commerciale, ancorché in regime 398/91, devono comunicare i dati relativi;
– è abolito il limite di esclusione precedentemente previsto e pertanto si devono inserire tutte le operazioni svolte per le quali è emessa fattura e quelle non fatturate superiori ad € 3.600,00 al lordo dell’imposta.
– bisogna inserire esclusivamente le operazioni soggette a Iva. Da non includere nel modello anche esportazioni e importazioni, se non quelle indicate.
La comunicazione telematica può essere effettuata inviando i dati in forma analitica o in forma aggregata anche avvalendosi di un intermediario abilitato. L’opzione è vincolante per l’intero contenuto della comunicazione, anche in caso di invio sostitutivo.
Tuttavia, l’opzione dell’invio dei dati in forma aggregata non è consentita per la comunicazione relativa a:
– acquisti da operatori economici sammarinesi (attenzione ad alcuni fornitori di integratori);
– acquisti e cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli;
– acquisti di beni e di prestazioni di servizi legate al turismo.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito www.agenziaentrate.gov.it
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