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Tiro Storico

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REGOLAMENTO ASC TIRO CON L’ARCO STORICO

 

COORDINATORE NAZIONALE

Ester Ercolessi

e-mail:  ester.ercolessi@ausl.bologna.it

Tel.  339 722 2854

 

La nuova realtà del tiro con l’arco storico ASC promuove e coordina tiro storico in costume medioevale.
OBBIETTIVI
L’obbiettivo che si pone l’arco storico e con la balestra è quello di concentrare nell’esecuzione del gesto che porta la freccia a giungere al centro del bersaglio lo sviluppo della capacità umana di armonizzare le proprie doti spirituali fisiche e psichiche, tradizioni che in tempi ormai dimenticati servivano all’uomo per cacciare e combattere il nemico.
L’arco storico ASC vuole recuperare il patrimonio culturale attraverso il tiro istintivo praticato con archi o balestre tradizionali ed è questo il punto di partenza per sviluppare la pratica sportivo/culturale in Italia

MANIFESTAZIONI DI TIPO CULTURALE
La partecipazione alle manifestazioni (rievocazioni, gare, feste etc) è regolamentata nelle presenti disposizioni e vi sono ammessi a partecipare tutti gli arcieri e i balestrieri tesserati per l’anno in corso.
Ogni arciere deve essere munito di un tesserino attestante l’avvenuto corso di base rilasciato dal presidente della compagnia di appartenenza.
Prima di ogni evento gli organizzatori e i giudici di gara possono richiedere la visione della tessera e del tesserino abilitativi (in caso di assenza di quest ultimo il presidente di compagnia sotto sua responsabilità può effettuare una dichiarazione liberatoria per la partecipazione all’evento dell’arciere non munito del tesserino).

CATEGORIE AMMESSE
– LONG BOW
– FOGGIA STORICA
– STORICO

In ogni gara dove siano presenti almeno 4 arcieri per una categoria è obbligatorio istituire la categoria stessa, ove il numero sia inferiore gli arcieri della categoria con numero insufficiente saranno inseriti in una delle altre.

CATEGORIA LONG BOW
L’arco è costituito da 2 flettenti, un’impugnatura rigida centrale, una corda che ad arco carico non deve appoggiare sul dorso di flettenti.
La finestra non deve superare la mezzeria dell’arco.
Sull’arco e sulla corda non devono esserci segni, fregi od accorgimenti che possano costituire un riferimento per la mira.
Per l’arco longbow non è prevista nessuna limitazione di lunghezza.
La corda è fissata a due alloggiamenti posti alle estremità dei flettenti tramite due anelli, deve avere un unico punto di incocco (1 o 2 riferimenti per fissare la cocca).
Qualsiasi arco che non sia conforme alla definizione sopra data non è ammesso nella categoria.
Per la categoria long bow sono ammesse solo frecce con asta di legno o bambu con impennaggio in penna naturale le cocche possono essere in plastica, riportate in materiale naturale o intagliate direttamente sull’asta.
Come accessori sono ammessi:
– la protezione per le dita che non costituisca ausilio per la mira (patella o guantino, guantino contromano)
– il parabraccio (non mimetico)
– il tappetino (protezione sulla base della finestra dell’arco per lo scorrimento della freccia)
– la faretra in pelle o materiale naturale che sia assimilabile al periodo storico medioevale

L’aggancio ed il rilascio devono essere fatti o con 3 dita sotto oppure tenendo la cocca tra il dito indice ed il medio.
L’ancoraggio e relativo punto di rilascio è tra bocca e naso.

ARCO FOGGIA STORICA O STORICO
L’arco ammesso è quello storico sia in originale che riproduzione o di ogni altra tipologia purchè realizzato con materiali naturali.
Nella costruzione di questi archi non è consentito l’utilizzo di fibre sintetiche o di materiali palstici in nessuna componente.
Se presente su entrambi i lati dell’arco è ammesso un restringimento sull’impugnatura.
E’ consentita una zeppa rigida sul fianco dell’arco per il supporto della freccia.
A garanzia della sicurezza sono permesse corde in filato sintetico (dacron) e colle moderne per l’assemblaggio delle parti dell’arco.
Le frecce ammesse sono costruite con materiali naturali compreso l’impennaggio, le punte consentite sono con seziona tonda per non danneggiare i bersagli mentre sono vietate quelle con barbe che possono arrecare danni ai bersagli stessi.
La cocca deve essere ricavata direttamente nell’asta oppure essere costruita con materiali naturali.
Come accessori sono ammessi solamente la faretra costruita con materiali naturali come pure il parabraccio e la protezione per le dita.
Il punto di rilascio e l’aggancio sono liberi.

CATEGORIA OSPITI
Partendo dall’assunto assoluto che copaund ed archi ricurvi moderni in acciaio o materiale similare (oltre ad ogni organo di tiro) sono assolutamente vietati tutti gli arcieri che utilizzano attrezzatura ammessa ma non accettati nella categoria d’appartenenza devono essere inseriti in una categoria apposita definita “ospiti” che forma una sua classifica e non possono partecipare al campionato.
I ricurvi finestrati e i take down sono inseriti in questa categoria.
In questa categoria le freccie devono essere formate da un asta, punta e impennatura, è assolutamente vietato il carbonio e l’alluminio.

FRECCIE PER TUTTE LE CATEGORIE

Tutte le frecce devono essere costituite da un’asta, una cocca, una punta ed un impennatura, è assolutamente vietato l’alluminio come pure il carbonio.
Tutte le frecce utilizzate in gara o manifestazione (ad eccezione delle flu flu) devono essere uguali per materiale, peso, spessore, diametro, impennatura.
Possono avere una tolleranza massima di un pollice fra la più corta e la più lunga.
Sono ammesse punte di qualsiasi peso e dimensione, la sezione traversale della punta deve essere tonda, e deve essere tale da non arrecare danno ai bersagli o ai battifrecce.
Le frecce denominate flu flu si riferisce ad una freccia munita di particolare impennaggio tale per cui se scoccata con un’inclinazione di 45 gradi non percorre più di 80 metri
Le flu flu di una stessa serie devono essere ugugali tra loro.
Dove espressamente richiesto l’uso delle flu flu è obbligatorio

CLASSI E CATEGORIE DI TIRO

Sono previste le seguenti categorie:
da 6 a 8 anni classe unica maschile e femminile “PULCINI”
da 8 a 14 anni classe unica maschile e femminile “PAGGETTI”
da 14 a 17 anni classe unica maschile e femminile “SCUDIERI”
dai 17 anni in su adulti.
Negli adulti ogni classe è suddivisa in maschile e femminile se vi sono almeno 3 partecipanti iscritti alla gara.
Se un giovanile durante l’anno (che va da gennaio a dicembre) compie gli anni deve comunque completare l’anno nella classe in cui ha iniziato.
Va tenuto presente che in un’attività come il tiro con l’arco che lavora a carico sbilanciato si possono provocare deviazioni alla spina dorsale, per questo motivo il peso dell’arco essere proporzionato alla struttura della persona ed abbinato ad esercizi che tonifichino la muscolatura con particolare attenzione alla parte del corpo meno sollecitata.
Per le classi giovanili fino a 17 anni che riguardano giovani con una struttura fisica in via di sviluppo il libraggio deve essere compreso tra gli 11 e i 16 chilogrammi (25-36 libbre).
Per le classi adulte non è prevista alcuna limitazione nel carico dell’arco.
Non si può partecipare a nessuna gara o manifestazione se non si è provvisti di tessera e di patentino rilasciato dal presidente di compagnia che attesti l’abilitazione dell’arciere.
E’ ammessa la partecipazione di allievi arcieri (cioè coloro che non hanno ancora ottenuto l’abilitazione dal presidente di compagnia) solo su autorizzazione della compagnia organizzatrice nel numero massimo di 2 per piazzola accompagnati da un istruttore della compagnia a cui appartengono.
Coloro che sono ancora allievi non sono inseriti nella classifica di gara (l’istruttore partecipa regolarmente) possono partecipare con archi scuola.