Non esiste un preciso momento nel quale un adulto diventa anziano e non sempre l’età anagrafica coincide con quella biologica e psicologica. Nel nostro progetto 2018, Sport e Movimento, la nuova terza età, continueremo con impegno su tutto il territorio affinchè cresca la cultura dello Sport e degli stili di vita attivi.
Anche quest’anno il nostro impegno, mediante lo sport e l’attività motoria adattata, sarà rivolto a superare le barriere del pregiudizio e far diventare la terza età un luogo fisico e emotivo dove trovare soddisfazioni, consapevolezze e piaceri inaspettati. Vai alla pagina del progetto.
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Il finanziamento del neonato Sosia arriva direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, cosa che ci rende particolarmente fieri perché leggiamo nella opportunità che ci viene data da un organo così importante, il riconoscimento di anni spesi in un lavoro attento, guidato da competenze e abilità altamente specifiche e radicato in una filosofia di sostegno alla vita che ci appartiene profondamente.
Il progetto Sosia ha come punto nodale la promozione di un nuovo concetto di salute tra gli anziani, per cui il benessere non è soltanto assenza di malattia ma diventa ricerca attiva di una condizione psico-fisica caratterizzata da vitalità e soddisfazione, a prescindere dall’età. Attraverso azioni mirate e iniziative su tutto il territorio nazionale, ASC si propone di stimolare un vero e proprio cambio di prospettiva in tutti quei soggetti che, per età, cultura o condizionamenti sociali, erroneamente pensano di essere tagliati fuori da talune attività, ad esempio, ricreative, sociali o sportive. Le nostre risorse, Comitati, Dirigenti e Tecnici, saranno tutti direttamente coinvolti in un vero stravolgimento del clima culturale, nel quale verrà abbandonata l’immagine dell’anziano solo, rassegnato e sedentario, per portare sotto le luci della ribalta il nuovo Senior, vitale, positivo, socialmente attivo e pronto a cogliere i frutti che la stagione matura della vita ha da offrire.
Un progetto tanto ambizioso necessità di partnership di qualità. Il nostro Ente può contare su realtà associative, culturali e scientifiche di livello, quali: Associazione Diritti per gli Anziani (ADA), Associazione 50&Più, Università Popolare di Roma (Upter), Federazione Italiana Abbattimento Barriere Architettoniche Onlus (FIABA), Società Italiana di Ginnastica Medica, Fisica, Scienze Motorie e Riabilitative (SIGM) e Università Federico II di Napoli.
Noi siamo pronti, il nostro lavoro sarà il vostro divertimento.
L’AQUILA
LA SALUTE E’ UN DIRITTO
Tra i diritti dell’individuo quello alla salute è forse il meno citato, eppure è il fondamentale, cosa ce ne facciamo della libertà, del lavoro, dello svago se non abbiamo la facoltà di goderne a pieno?
La nostra Costituzione sancisce il diritto alla salute negli articoli 2 e 32, così ha ricordato il Presidente della Corte dei Conti durante l’evento “Piazza della Salute”, che si è svolto il giorno 4 ottobre proprio presso il magnifico edificio di questo importante organo governativo, e così ha dimostrato la puntuale macchina organizzativa che porta in giro per le piazze d’Italia la cultura dello stare bene.
Le parole chiave dell’evento sono state prevenzione, informazione e movimento, i dipendenti della Corte dei Conti hanno potuto usufruire di visite, screening e approfondimenti sul proprio stato di salute in modo del tutto gratuito e immediato e in più essere coinvolti in sessioni di attivazione fisica condotte da professionisti del settore.
ASC, partner imprescindibile di Enpam nell’organizzazione di “Piazza della Salute”, non ha mancato il suo appuntamento e grazie all’impegno dei suoi rappresentanti, il Presidente avv. Luca Stevanato, il Project Manager dott. Marco Visconti e i suoi accreditati tecnici, ha fatto si che gli avventori potessero conoscere, e soprattutto sperimentare, i benefici del movimento sulla salute psicofisica degli individui.
In particolare, Marco Visconti ha dichiarato “l’attività fisica è una risorsa, quante persone la considerano solo nella sua funzione di miglioramento estetico del corpo? Probabilmente la maggioranza di chi è qui oggi, e allora si pensa di poter ridurre o eliminare il tempo a essa dedicato. Questo è un errore enorme. Il movimento ci fa stare bene, aiuta la nostra salute, sostiene il nostro spirito, potenzia le nostre capacità emotive e sociali. Il mio messaggio, e quello di ASC tutta, vuole essere questo: rispettate il vostro corpo nel suo diritto di essere in movimento.”
Guarda il video del progetto:
SPORT E MOVIMENTO
Non esiste un preciso momento nel quale un adulto diventa anziano e non sempre l’età anagrafica coincide con quella biologica e psicologica. Nel nostro progetto 2018, Sport e Movimento, la nuova terza età, continueremo con impegno su tutto il territorio affinchè cresca la cultura dello Sport e degli stili di vita attivi.
Anche quest’anno il nostro impegno, mediante lo sport e l’attività motoria adattata, sarà rivolto a superare le barriere del pregiudizio e far diventare la terza età un luogo fisico e emotivo dove trovare soddisfazioni, consapevolezze e piaceri inaspettati.
Possono partecipare alle selezioni i giovani che, alla data della presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età. (28 anni e 364 giorni)
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
Insieme per lo sport – 16 volontari
NAZNZ0601819101597TNAZ
Educazione e Promozione culturale
Educazione e Promozione dello Sport, anche finalizzate a processi di inclusione.
12 mesi
I candidati dovranno presentare le domande di partecipazione entro e non oltre le ore 14:00 del 17 ottobre 2019.
Telefono: 06.8848874 – 06.89766106 – 3336476189
Mail: serviziocivile@ascsport.it
Il progetto PROMODANZA nasce con la volontà di costruire un punto di riferimento di accesso all’attività sportiva della danza. Infatti in questi anni l’attività di omologazione della Federazione Italiana Danza Sportiva rispetto a ciò che devono fare le federazioni riconosciute dal CONI ha creato grande confusione negli insegnanti, ha visto nascere molte nuove organizzazioni, spesso improvvisate e gestite con superficialità ed improvvisazione, creando la progressiva perdita di punti di riferimento.
La volontà degli insegnanti di potere proseguire, a livello introduttivo, divulgativo e pre-agonistico a gestire il sistema della danza sportiva, delle gare, e delle relazioni come ancora la danza sportiva è gestita in tutto il mondo trova in PROMODANZA l’estensione delle attività PROMOZIONALI che collegano la passione dei loro allievi, lo sviluppo del loro business di insegnanti, con la prosecuzione nell’unica federazione riconosciuta dalla danza sportiva, la FEDERAZIONE ITALIANA DANZA SPORTIVA.
La missione di PROMODANZA è di organizzare calendari di gare e di raduni didattici in cui gli insegnanti della danza, tecnici, trainer o allenatori, possano incontrarsi e sviluppare il loro lavoro come sono stati abituati storicamente.
A livello regionale e nazionale PROMODANZA realizza, promuove e divulga le competizioni per tutti i tesserati ASC con interessanti innovazioni tecnologiche nella gestione degli eventi sportivi.
In ogni regione realizza COORDINAMENTI tra insegnanti, tecnici, trainer, allenatori e associazioni finalizzato all’aumento della partecipazione da parte di una sempre più ampia comunità di cittadini.
Indice di Deprivazione Sportiva: Presentazione
Si parla di noi:
Gli Enti di Promozione per la prima volta hanno presentato dei progetti comuni per accedere ai fondi del 30 per cento destinati al programma Sport di tutti e che secondo le indicazioni del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sono ora destinati alla ripresa dell’attività dopo l’emergenza Covid-19 con focus specifici.
Sport e Salute ha esaminato i piani degli EPS e, insieme agli Enti, la Società presieduta da Vito Cozzoli valuterà l’impatto delle iniziative sul mondo sportivo di base. Obiettivo finale: attività fisica per 600.000 persone, di cui 8.000 con disabilità e oltre 60.000 over 65.
Grazie alla linea introdotta da Sport e Salute, gli Enti hanno fatto squadra, aggregandosi tra loro per raggiungere numeri maggiori sulla cittadinanza. I progetti, ritenuti congrui e ammessi per 5,2 milioni di euro, confermano la capacità degli Enti di Promozione Sportiva di raggiungere, in modo capillare, ogni angolo d’Italia.
Il progetto “Sport 360”, ideato e organizzato dal raggruppamento di ASI, OPES, MSPI, ENDAS e ASC, ha una forte connotazione sociale: sport gratuito per 270.000 ragazzi compresi tra i 14 e 19 anni che versano in condizione di svantaggio fisico o socio-culturale ed a rischio di abbandono scolastico ed esclusione sociale; circa 40.000 over 65, oggi inattivi, cui viene data non solo la possibilità di fare esercizio fisico e attività di socializzazione ma anche un percorso diretto al benessere fisico attraverso screening e informazione su corretti stili di vita.