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SOS – Sport e Opportunità di Salute

 

 

 

 

Il progetto “SOS – Sport & Opportunità di Salute” si muove dalla convinzione che lo sport sia un fatto sociale capace di incidere sull’autorealizzazione e l’autoefficacia degli individui con l’obiettivo di contribuire alla piena realizzazione della società tutta attraverso la cittadinanza attiva.

 

 

 

 

 

I centri territoriali degli Enti raccontano un cambiamento radicale nella frequenza e nella modalità di “fare sport” dopo la pandemia. Un cambiamento che presuppone la necessità di ripensare le priorità del mondo dell’associazionismo sportivo.

La crisi legata all’emergenza Covid-19, la difficoltà di ripensare le dinamiche di una società profondamente cambiata dall’esperienza pandemica, l’incertezza dovuta all’imprevedibilità degli ultimi due anni, hanno contribuito a rendere ancora più evidenti le fragilità del contesto sociale in cui viviamo.

Lo sport infatti può e deve rispondere all’urgenza di costruire una rete di sostegno capace di generare luoghi e spazi in cui si possano recuperare socialità e opportunità relazionali.

 

 

 

 

 

Con il fine ultimo di “contrastare, prevenire e ridurre sedentarietà, obesità, fattori di rischio per la salute, isolamento e disagio sociale” in riferimento ai vari target il progetto si suddivide in una serie di obiettivi specifici:

VALORI DELLO SPORT

Diffondere i valori dello sport come strumento di inclusione, integrazione e lotta ai comportamenti devianti

INCREMENTARE PARTECIPAZIONE SPORTIVA

Incrementare la partecipazione alla pratica sportiva da parte della popolazione maggiormente sedentaria e/o fragile

RIDURRE IL GENDER GAP

SOS Sport & Opportunità di Salute vuole ridurre il gender gap nello sport

PIÙ OFFERTE SPORTIVE SOCIALIZZANTI

Incrementare le attività sportive socializzanti al fine di sfruttare l’aspetto sociale della pratica sportiva

INNOVARE LA COMUNICAZIONE

Innovare la comunicazione nella promozione delle attività

 

 

 

 

 

Come esaminato dai documenti di indirizzo nazionale e internazionale, nonché nel rispetto dei target indicati dal bando, si riscontra un fabbisogno specifico relativo a target particolari. Per cui oltre alla divisione in target (bambini e adolescenti, gruppi socio-economici fragili, over 65, donne) saranno messe al centro del progetto:

  • Persone sedentarie o inattive con il fine di incidere su principali barriere e motivazioni
  • Persone con fragilità, anche con riferimento alla pratica dell’attività fisica come mezzo per il ritorno alla socializzazione e persone affette da malattie non trasmissibili, da malattie degenerative, nonché soggetti in sovrappeso o obesi;
  • Persone che a causa della pandemia hanno ridotto o interrotto l’attività fisicosportiva e necessitano di un programma di rieducazione;
  • Over 65 per incentivare, attraverso attività di gruppo, la componente sociale, che è quella che stimola maggiormente tali individui a muoversi famiglie economicamente disagiate;
  • Donne e famiglie per ridurre il gender gap nello sport coinvolgendo principalmente i collaboratrici sportive e donne che hanno visto la riduzione e/o l’interruzione totale del proprio contratto di lavoro a causa della pandemia;
  • Programmi per la promozione dell’attività sportiva nella scuola secondaria e per il sostegno alla carriera scolastica e post scolastica degli atleti e la valorizzazione dello sport universitario e il rafforzamento dei percorsi universitari connessi allo sport.