Il Trofeo ASC di Calcio “MEDICI CON L’AFRICA”– edizione 2014-2015, ideato ed organizzato dall’ente di promozione sportiva A.S.C.(riconosciuto dal CONI, dal Ministero dell’Interno e delle Politiche Sociali) rappresentato dal Comitato Provinciale A.S.C. BARI e dal Comitato Regionale A.S.C. Puglia, in collaborazione con l’associazione Medici Con L’Africa(CUAMM BARI). Quest’ultima è la piu’ antica o.n.g. italiana che opera nel continente africano, in ambito medico-sanitario al fine di dare supporto a quelle popolazioni del continente africano ed portando avanti tale mission in 7 paesi dell’Africa a Sud del Sahara, in Angola, Etiopia, Mozambico, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Sierra Leone.
Il “II Trofeo ASC di Calcio MEDICI CON L’AFRICA” è un’iniziativa sportiva che unisce lo sport alla solidarietà a livello internazionale e che, per la durata di quasi 6 mesi, vedrà come protagonisti in qualità di atleti, tutti gli appartenenti al mondo medico-scientifico, che risiedono nel territorio pugliese, quali giovani studenti, neo-laureati, specializzandi e medici di età compresa tra i 18 e i 65 anni, legati all’ambiente universitario della Facoltà di Medicina di Bari, senza distinzione di età, appartenenza geografica e religione, che pratichino il calcio a livello dilettantistico.
Obiettivo del progetto è tutelare il diritto umano fondamentale alla salute, rendendo l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, soprattutto ai popoli che vivono nelle aree più isolate e marginali, dando delle solide basi a questi sistemi sanitari carenti e/o inesistenti. Con tale iniziativa sportiva ASC Puglia-Bari e Medici con l’Africa(CUAMM Bari) intendono devolvere il ricavato a favore della realizzazione del Progetto Wolisso (Etiopia).
Il progetto si prefigge di migliorare la gestione dei pazienti critici afferenti all’ospedale di Wolisso garantendo la disponiblità dei presidi essenziali al trattamento degli stessi (concetratore di ossigeno, aspiratore, regolatore di flusso di O2 per cilindri, farmaci e materiali di consumo per carrello urgenze) e il monitoraggio del paziente critico (monitor per ECG, SpO2, sfigomanometri, stetoscopi). A tale scopo si ritiene necessario rifornire l’Emergency Room costantemente della strumentazione e dei farmaci necessari al trattamento e alla stabilizzazione dei pazienti in emergenza/urgenza, nonché migliorare la qualità del trattamento dei pazienti critici una volta ricoverati.
Inoltre, obiettivo concreto è quello di impiegare il ricavato di questa lodevole iniziativa sportiva al fine di garantire concretamente un parto sicuro alle donne del continente, coprire i costi delle vaccinazioni pediatriche ed infine impiegare gli strumenti sanitari di prevenzione della trasmissione dell’ HIV madre-figlio. (vai all’allbum fotografico)
Scarica il File in PDF