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31 Dicembre 2020

Ultima riunione del 2020 della Giunta e del Consiglio di ASC

Si sono svolte, il 29 dicembre 2020,  le riunioni di Giunta e Consiglio, dove i dirigenti nazionali hanno avuto modo di condividere le loro esperienze al termine di quest’anno così difficile per l’associazionismo sportivo.
Un annus horribilis, imprevedibile e drammatico, in cui molte realtà hanno dovuto cessare le loro attività sul territorio, fiaccate dal tira e molla di chiusure non programmate e dalla sequela di DPCM che le associazioni non hanno compreso alla luce degli adeguamenti che hanno onerato le loro strutture.
Non è certamente stressando gli operatori, impedendogli di lavorare, di pianificare la loro attività dopo avergli imposto spese per poter riaprire, che possono ridursi i contagi. Così si chiudono le attività con ripercussioni per tutta l’economia nazionale!
Ma non è stato il cattivo umore ad imperare.
Anche quest’anno, nonostante le chiusure e nonostante i drammi di chi non riaprirà, ASC ha mantenuto i suoi affiliati, sempre più attratti dalla qualità dei suoi servizi e della sua professionalità.
Un’ anomalia nel panorama generale: senza secondi livelli, ASC ha affiliato oltre 5.000 entità durante il 2020 e la partecipazione ai seminari e agli incontri tenutisi on line ne sono ampia dimostrazione.
Alcuni Consiglieri in merito alle iscrizioni a registro CONI alla data odierna hanno segnalato delle importanti anomalie per le quali si richiederà l’intervento dell’Ufficio Organismi Sportivi. Non è pensabile che nel mese di dicembre in piena pandemia si siano iscritte a registro un numero cosi importante di sodalizi che al 31 dicembre potrebbero vedere la scadenza della propria affiliazione. Si spera sia stato un errore

Il bilancio delle attività svolte anche quest’anno è a dir poco soddisfacente e il Presidente Stevanato lo consegna al Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli per dirgli che anche le realtà dello sport ci sono e sostengono il movimento delle imprese del nostro Paese, pronte a fare la loro parte per la ripartenza.
Durante gli incontri è stato approvato il budget 2021, che prudenzialmente riporta una perdita, anche alla luce dell’imprevedibile sviluppo del contagio e del conseguente blocco dell’attività nei primi mesi dell’anno 2021.
Sul punto, il Presidente Stevanato ha dato lettura di una lettera, a firma dell’Avv. Vito Cozzoli, con la quale, a seguito di rimostranze espresse in occasione della ripartizione dei contributi agli EPS, Sport e Salute spa ha comunicato che ASC avrebbe ricevuto oltre l’80 % dei contributi pubblici dell’anno precedente.
I mormorii e i commenti dei presenti sulla nota autorevole ma all’evidenza errata hanno presto lasciato il passo per parlare di progettualità future, anche perché i numeri reali degli aiuti pubblici dimostrano, anche quest’anno, notevoli carenze rispetto alle dimensioni di ASC.
Il nuovo piano di formazione, l’ampliamento delle attività nel mondo delle professionalità da coinvolgere nel mondo della disabilità, la ricerca di nuovi ambiti di sensibilizzazione dei presidenti territoriali hanno assorbito l’impegno dei presenti, sempre più coesi e rivolti ad aiutare le realtà affiliate con progetti innovativi e inclusivi.
E’ stata anche l’occasione per fare il punto sui territori, impegnati nella fase elettiva, sul numero delle APS affiliate e, più in generale, sulla situazione dei progetti con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La sospensione delle attività ha infatti inciso sullo svolgimento dei progetti approvati e i Comuni interessati al progetto ASSIST hanno fortemente ridotto le loro attività, con ciò imponendosi di richiedere una proroga dei tempi per l’ultimazione.
Restando al merito dei progetti, stante la situazione di riduzione delle attività, per quest’anno, l’Ente non ha partecipato al bando per il servizio civile e dunque i singoli comitati non hanno potuto fruire del grande sostegno dei volontari per questo settore. La speranza, ovviamente, è che superata la pandemia si possa di nuovo dare spazio a questo vero e proprio sale vitale del mondo del volontariato.
Sono  poi state assunte le delibere in merito al riparto delle somme costituenti il contributo straordinario in favore delle società e delle associazioni.
Al termine della seduta del consiglio si è proceduto ad approvare i criteri per due bandi per l’assegnazione dei voucher, per gli under 17 e gli over 65 per consentire l’accesso alla pratica sportiva alle persone in condizione di disagio economico e sociale.
Su questo bando e sulla distribuzione di aiuti alle associazioni maggiormente colpite dalla pandemia, il consiglio ha delegato il Presidente ASC di proporre il relativo testo alla prossima Giunta Esecutiva ASC.
La sensazione, sempre più forte, è che l’Ente ce la farà nonostante tutto e che la propulsione del mondo Confcommercio, sempre più presente nel rapporto con i singoli territori, sia sempre più pregnante nel mondo ASC.
Gli auguri del Presidente Avv. Stevanato a tutti i partecipanti e alle loro famiglie hanno concluso i lavori in cui si è parlato di sport e di futuro.