Lo sviluppo e la promozione della disciplina del Tiro con l’arco in A.S.C. si imperniano sugli studi e gli approfondimenti delle antiche scuole di Tiro con l’Arco orientali e mediorientali compiuti dal dr. Giovanni Amatuccio, illustre storico medievalista e arciere salernitano.
L’Arciere mediterraneo è la sintesi naturale ed il principio ispiratore della disciplina sportiva qui in esame, in cui si tracciano linee guida tratte da una scienza antica estremamente efficace e pragmatica.
Il grande lavoro di traduzione ed interpretazione di antichi trattati, effettuato dal Dr. G. Amatuccio, ci fornisce oggi spunti diretti per la costituzione di una Scuola di arcieria assolutamente profonda, coerente ed interessante, che intendiamo sviluppare in ASC ARCHERY.
Questi trattati di origine militare, che spaziano dall’anno mille ai primi del sedicesimo secolo, espongono i fondamentali, le regole, le prassi, le modalità di allenamento, le condotte morali e le specializzazioni legate alla “disciplina” (militare) del tiro con l’arco da combattimento, in cui i valori della dottrina vengono dichiarati parte integrante dell’allenamento e dell’apprendimento dell’arte.
La figura di Arciere che ne emerge è quella di un uomo-guerriero altamente specializzato, in grado di fronteggiare il nemico in svariate situazioni, forte ed efficace, a fronte di un duro ma strutturato insegnamento per gradi. Un guerriero di spicco, con un ruolo specializzato, quotato e apprezzato diversamente dall’arciere medievale mitteleuropeo che, pur efficace e necessario nell’economia dei fatti bellici, sfuma nella letteratura come protagonista a fronte della figura del “cavaliere” a cui tutto è dovuto. Il modello di insegnamento, quindi, a fronte di un lavoro di ammodernamento (in termini comunicativi) necessario, diventa un sistema integrato basato sull’uomo e sul suo “miglioramento”, che mai come oggi riteniamo necessario.