Una persona oltre i 50 anni di età su tre è completamente sedentaria, nove su dieci non riescono a seguire una corretta alimentazione, e quasi la metà non ritiene soddisfacente il proprio stato di salute. E’ stato proprio attraverso l’analisi di questi dati dell’Istituto superiore di sanità, e dalla ‘voglia’ di cambiarli in positivo, che A.S.C. Vitattiva e Abbott hanno presentato oggi – nella sede del Coni al Palazzo delle Federazioni sportive nazionali – il progetto ‘Sport e Movimento, dare vita agli anni’, e la campagna ‘Vivi con vigore’ per aiutare gli over 50 a vivere più in salute, in occasione del convegno ‘Sport,alimentazione, vitalità a misura di senior’, patrocinato da Regione Lazio, dallo stesso Coni e Italia Longeva.
“Ci rende veramente orgogliosi tutta questa partecipazione, il nostro ente ha sempre mostrato particolare attenzione al popolo degli anziani e oggi se ne ha un’ulteriore testimonianza – osserva l’Avv. Luca Stevanato, presidente A.S.C. -Il movimento è fondamentale per mantenere o riacquistare l’indipendenza e l’autosufficienza, vogliamo continuare a diffondere l’importante messaggio di adottare scelte di vita salutari e attive, aiutare le persone over 50 ad esprimere il proprio potenziale e vivere una vita più sana e più felice, limitando al contempo le conseguenze cliniche, sociali ed economiche.”
Infatti secondo moltissimi studi l’efficacia risulta essere maggiore se vi è una giusta combinazione tra nutrizione, attività fisica e socializzazione, ingredienti validi a tutte le età.
Dopo i 50 anni l’attività fisica svolta dovrebbe avere alcune caratteristiche principali – osserva Alfonso Rossi, presidente del dipartimento A.S.C. Vitattiva – il segreto per restare in forma sta nel mantenere sempre in movimento mente e corpo con attività studiate e personalizzate. Non e’ mai troppo tardi per correggere il proprio stile di vita”.
In Italia, infatti, le persone tra i 50 e i 70 anni stanno diventando la fascia di età in più forte crescita e rappresentano oltre un quarto della popolazione. Seguire alcune regole per vivere una vita sana e prevenire alcune patologie tipiche della terza età è possibile se si è realmente consapevoli, così come emerge da una ricerca di A.S.C. Vitattiva (campione di 1.500 persone): il 63% svolge regolarmente un’attività fisica, l’80% segue un’alimentazione il più possibile sana e bilanciata, il 68% e partecipa alle diverse attività, il 75% dice di affrontare la vita quotidiana con più energia.
Da anni promuoviamo, con i progetti ‘Sport e Movimento’ l’attività fisica adattata alla terza età e osserviamo sempre con stupore il cambiamento che un certo tipo di ginnastica produce negli allievi senior. Le rughe non passano, gli anni non diminuiscono ma l’entusiasmo e la vitalità aumentano, la voglia di vivere trova una nuova dimensione, quella dell’accettazione e della valorizzazione di ciò che si è e delle risorse che si hanno a disposizione. La terza età allora supera le barriere del pregiudizio e diventa un luogo fisico e emotivo dove trovare soddisfazioni, consapevolezze, piaceri inaspettati – osserva Marco Visconti, project manager ASC -in queste poche e personali riflessioni è racchiuso il senso di quello che oggi facciamo con ASC, promuovere la cultura del movimento per promuovere l’esistenza stessa, perché, come diceva Leonardo Da Vinci già centinaia di anni fa “il moto è causa d’ogni vita”.
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