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15 Gennaio 2018

T.E.C. Championship C7. Ecco il resoconto del Campionato!

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T E C  Championship C7  Ecco il resoconto del Campionato

Il record di Renato Pistolesi, è suo il gol più veloce della storia della T.E.C. Championship c7
Un secondo netto dal tocco della palla a quando, questa, varca la linea di porta. E’ di Renato Pistolesi la rete più veloce della storia della T.E.C. CHAMPIONSHIP C7 e, probabilmente, dei campionati amatoriali marchigiani. Nella sfida di ieri sera tra Civitanova Sport e La Boca Sette Colli, infatti, l’esperto ex San Giuseppe, ha scritto il suo nome nella storia di Civitanova e del calcio a sette. Tutto accade in un attimo: Verrucci fischia l’inizio del match, Pistolesi calcia e la sfera si infila a fil di palo per l’uno a zero rossoblu. Un secondo netto, né un decimo di più né uno di meno. E’ il preludio ad una sfida elettrizzante che, infatti, terminerà per 7 a 6 a favore dei civitanovesi. Pistolesi, per altro, realizzerà la personale doppietta poco più avanti, contribuendo in maniera decisiva alla conquista dei tre punti.

“Senza dubbio è piacevole entrare a far parte, nel piccolo, nella storia del calcio amatoriale e civitanovese – dice al telefono Pistolesi – ci ho provato ed è andata bene, ma lunedì ci riproverò di nuovo. Mi piace far parte di questo campionato, sto chiudendo gli ultimi anni da giocatore divertendomi con gli amici, ma con la stessa voglia di vincere di quando giocavo a calcio”.

Il cuore Boca, lo spirito di lotta Xeneize. I Sette Re fermano la corazzata Montegranaro
Una serata di quelle che non si dimenticheranno facilmente, una partita che resterà negli annali de La Boca Sette Colli per quello che è accaduto sul campo. Nella serata di ieri, infatti, la seconda squadra allenata da mister Demmis Agus, La Boca I Sette Re di Roma, ha ottenuto la prima vittoria in campionato fermando la corazzata Montegranaro, candidata alla vittoria finale e che, in caso di riscatto nella sfida di domani contro Moretti, salirà al primo posto in classifica superando di un punto gli Incompresi. I gialloblu, con corsa, dedizione, sacrificio e lotta, in pieno spirito Xeneize, vanno sotto per due volte ma chiudono il primo tempo in vantaggio per 3 a 2 grazie alla prima rete stagionale nel calcio a sette di bomber Scriboni e la doppietta del solito Cavalluzzi. Nella ripresa, molto equilibrata, con grandi interventi dei portieri da una parte e dell’altra, la chiude Antonio Trisbalto su punizione, prima del triplice fischio che regala alla società civitanovese una gioia indescrivibile.

“Quella di ieri sera, così come la prima vittoria dei ragazzi di mister Abbatantuoni qualche settimana fa, resta una della pagine più belle da quando è nata la nostra società – dice il presidente Emanuele Trementozzi – Quando in tanti mi chiedono sul perché si facciano tanti sacrifici per una squadra amatoriale di calcio, impegnando soldi e tempo, anche personali, la risposta è tutta in serate come quella di ieri. Quando vedi i ragazzi correre, lottare, sudare e abbracciarsi per un gol ed esultare per una vittoria, capisci che quello che fai hai un senso enorme. Abbiamo assemblato una squadra con tutti ragazzi, per la maggior parte giovani, che non trovavano spazio altrove e stanno dimostrando di essere seri e bravi. Vederli rincorrere un sogno, vivere una favola e lottare per una causa, quella Xeneize, è la più grande soddisfazione che un presidente possa provare. Mi hanno fatto emozionare, sono orgoglioso di essere a capo di una società che vive lo sport con amicizia e rispetto, valori che da sempre promuovo sul territorio. Stiamo onorando la storia di una maglia gloriosa come quella del Boca, non giochiamo alla Bombonera ma lo spirito è proprio quello dei gialloblu argentini”.

Niente giallo per chi esulta togliendosi la maglia. La T.E.C c7 abbatte un altro dogma
La T.E.C. Championship c7 ha promesso, sin da subito, grandi novità e importanti rivoluzioni culturali. E, in linea con quanto affermato nei mesi scorsi, ecco che la Polisportiva Sport Communication mette mano ad una regola consolidata negli anni e propone la sua innovazione. Dalle prossime gare di campionato, a partire da questa sera, infatti, non saranno comminati cartellini gialli per esultanze che prevedano, da parte dei calciatori, il togliersi la maglia in segno di festa. La decisione, già in studio da tempo, è stata presa dallo staff organizzativo dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto protagonista Diego Costa dell’Atletico Madrid, espulso per doppio giallo nella sfida contro il Getafe, ammonito perché tuffatosi letteralmente tra i tifosi dopo aver messo a segno una rete.

“Ad alti livelli professionistici esistono regole che vanno rispettate ma che non condividiamo da amanti dello sport – dice il presidente Emanuele Trementozzi – Essere ammoniti per una manifestazione di gioia, non provocatoria e umiliante, ma semplicemente festiva, ci sembra assurdo. E’ per questo che, essendo i campionati amatoriali un laboratorio sperimentale, abbiamo deciso di togliere del tutto questa regola e abbiamo comunicato agli arbitri la novità regolamentare. Frenare una gioia, come quella del gol, per paura di essere espulsi o beccare un giallo, francamente viene meno al nostro spirito e da questa sera, dunque, libera espressione di festa in caso di gol. Resta inteso che, invece, eventuali gesti di sfottò, irriguardosi e provocatori verso avversari e pubblico continueranno ad essere sanzionati; ma togliersi la maglia, da oggi in poi, rappresenterà un momento di grande partecipazione emotiva e non un gesto passibile di sanzione disciplinare”.

Lega Amatoriale Marche Calcio A11. “Chi ha il campo di casa non paga la quota gara”
Lo avevamo anticipato e ogni promessa, per la Polisportiva Sport Communication, è un debito da saldare. Inizia il nuovo anno e comincia a prendere forma la Lega Amatoriale Calcio A11 Marche che, da settembre, sbarcherà nella nostra regione più sbarazzina e aggressiva che mai. Un nuovo campionato dilettantistico, fratello gemello del calcio A7 iniziato a novembre e del calcio A5 al via a febbraio, che non promette sogni, ma solide realtà. Macerata e Fermo, inizialmente, i territori direttamente coinvolti per quella che si annuncia come un’altra ondata rivoluzionaria per lo sport amatoriale marchigiano. Con il piglio del guerriero, infatti, il combattente presidente Emanuele Trementozzi, inizia ad uscire allo scoperto e mostra, con orgoglio, le linee guida per il futuro.

“L’iscrizione gratuita, sempre, è solo il primo step di una lunga serie di novità che investiranno, come un ciclone, il calcio non federale delle Marche. In questi mesi abbiamo dimostrato che, senza speculare e gravare sulle società con multe assurde, regole restrittive e continue richieste di denaro, si possono organizzare campionati di alto livello a costi assolutamente accessibili. E la prima assoluta forma innovativa del nostro campionato, riguarderà la quota gara. La società ospitante, infatti, mettendo a disposizione il campo di gioco sarà esonerata dal pagamento della partita, che spetterà esclusivamente alla formazione ospite e sarà alla portata di tutti. Stiamo studiando definitivamente la formula del pagamento, che nei prossimi giorni sarà comunicata nello specifico.  Inoltre dobbiamo tener conto che tutti i servizi giornalistici sulle maggiori testate del territorio, gli accordi commerciali con decine di attività imprenditoriali con buoni sconto riservati ai tesserati e l’accordo con l’emittente televisiva Radio Studio 7 Tv, seguirà l’intero campionato con format studiati appositamente. Infine, così come per gli altri campionati, articoli, servizi, highlisht e interviste sul portale ufficiale www.sport-news24.it. E’ chiaro a tutti, dunque, che non scherziamo e siamo pronti ad abbracciare tutte quelle squadre che, nuove o già precostituite, che vogliono giocare, divertirsi e ottenere un servizio al top sul mercato, a costi davvero abbordabili e rispettosi dei sacrifici di tutti. Questa è la strada da perseguire, questa è la passione per lo sport che noi, Polisportiva Sport Communication, mettiamo in ogni cosa che facciamo senza gravare sulle tasche altrui, regalando uno sport pulito e trasparente che non necessita di imposizioni per essere praticato”.

Il Gruppo Arbitri Marche abbraccia nuovi fischietti. “No divieti, questa la nostra forza”
Il Gruppo Arbitri Marche pronto a crescere e ad abbracciare nuovi fischietti che andranno a rinforzare, numericamente e qualitativamente, la schiera delle divise nere impegnate nella T.E.C. Championship c7 e, da febbraio, nella FUTSAL T.E.C. Marche. Nei prossimi giorni, infatti, saranno ufficializzati i nuovi innesti che entreranno a far parte del gruppo di lavoro che, da mesi, gestisce con professionalità e puntualità tornei, eventi, amichevoli e campionati in giro per le Marche.

“La nostra forza è la mancanza di ogni vincolo o divieto – esordisce Emanuele Trementozzi – Far parte del nostro gruppo significa entrare in una grande famiglia dove amicizia e rispetto sono all’ordine del giorno. Non obblighiamo nessuno, tanto meno vietiamo, che nostri arbitri possano svolgere la loro libera attività altrove. Questo perché, partendo dal principio basico che lo sport non può andare a braccetto con negazioni e ricatti, siamo certi che la nostra offerta sia qualitativamente importante e, soprattutto, i valori che promuoviamo non sono riscontrabili in molte altre realtà. Ad ogni direttore di gara garantiamo il tesseramento assicurativo, che la Polisportiva Sport Communication si prende in carico senza far sborsare neanche un euro al nuovo iscritto e garantiamo un aggiornamento costante su regolamenti e situazioni di campo. Inoltre, grazie all’accordo con il Macron Store Civitanova, la Trementozzi Eventi Comunicazione omaggia con borsa, tuta di rappresentanza e due divise ogni nuovo fischietto. Divise sponsorizzate, prendendo spunto dai ben più importanti campionati professionistici, con tanto di cognome sul collo della maglietta. Per noi il senso di appartenenza e l’immagine sono importanti, ma ancor di più il valore umano dei nuovi arrivi che accoglieremo sempre con grande piacere. Nei prossimi giorni sveleremo i nomi dei nuovi arbitri, il tempo di formalizzare le pratiche burocratiche e dare loro il benvenuto nella nostra grande famiglia”.